

6
Qualche anno fa, su questo foglio (boll. N. 2/2008), avevamo dato de-
gno risalto ad uno dei tanti fiori all’occhiello che il Friuli vanta in campo
alimentare: il formaggio Montasio. Per cui l’anno scorso, quando un
grosso illecito posto in opera da alcuni “disinvolti“ produttori di latte lo-
cali ebbe per scenario il Friuli (uno dei tanti che puntualmente infangano
le cronache nazionali!), ci sentimmo tutti offesi, quasi fosse stato com-
messo un sacrilegio.
E a ben poco servì precisare che la frode commessa non riguardava
latte destinato al formaggio Montasio, prodotto anche dal consorzio cui
gli stessi produttori aderivano: sarebbe potuto benissimo accadere nel
tempo che la memoria del consumatore associasse istintivamente la
denominazione Montasio a frode per farlo decidere di orientare la pro-
pria scelta su altre alternative casearie scansando il prodotto friulano,
relegato così ad un futuro pieno d’incognite.
Niente di tutto questo!
A distanza di circa un anno una notizia apparsa a fine Maggio sul Mes-
saggero Veneto rassicura friulani ed appassionati consumatori dell’ot-
timo latticino. La nota positiva viene dai dati di bilancio 2013 raffrontati
con quelli del precedente 2012, resi noti dal “Consorzio tutela formaggio
Montasio“.
Pur considerando che la produzione complessiva (833.000 forme) si è
ridotta dell’11,80%, le vendite sono risultate superiori (877.000 forme)
ricorrendo alle giacenze di magazzino. Nelle note tecniche di compara-
zione si pone in risalto l’influenza conseguente agli eventi negativi del-
l’anno precedente in campo caseario regionale (vds. illeciti) come pure
la cessazione nel corso del 2013 di due aziende produttrici. Se a questo
si aggiunge un calo generale nei consumi di formaggio, si può tranquil-
lamente affermare che i risultati ottenuti sono stati eccellenti.
E’ stato venduto più di quanto prodotto, pur arrotondando il prezzo (+
3,5%) ed incrementate le esportazioni dell’8%.
Il Montasio occupa il sesto posto nazionale tra i formaggi vaccini e par-
tecipa con altri quattro consorzi alimentari al programma triennale “Le-
gends from Europe“ teso a promuovere oltre i confini nazionali il con-
sumo di alcuni prodotti tipici.
A buon diritto possiamo affermare che nel caso del Montasio si tratta di
vera e propria leggenda: dalle lontane ed incerte origini che lo fanno
risalire al 1200, alle prime sperimentazioni “tecniche” poste in opera dai
frati del convento di Moggio, oggi affidato all’ordine delle Clarisse.
E il Montasio ha anche una storia più recente, documentata ufficialmen-
te da un prezzario della città di S. Daniele datato 1775, come pure l’af-
fermazione definitiva di questa produzione nel corso del 1800 nelle 600
latterie turnarie sorte quasi in ogni paese del Friuli, uno dei primi tenta-
tivi di associazionismo cooperativistico.
E, tanto per venire al concreto, questo splendido companatico (sareb-
be più esatto dire “compolentatico”, ma non credo sia possibile) che ha
rappresentato per secoli il più sostanzioso alimento friulano, è una im-
portante realtà che fa sentire il suo peso con l’attuale produzione di ben
6.000 tonnellate di eccellente formaggio. Erreci
__________________________La Vos dal Fogolâr_____________________________________________________________________________________________________________________________________
Il buono resiste e vince!
, di Erreci