Background Image
Table of Contents Table of Contents
Previous Page  13 / 20 Next Page
Basic version Information
Show Menu
Previous Page 13 / 20 Next Page
Page Background

13

La Grande Guerra 1914-18 iniziò il 28 luglio del 1914, l’Italia vi entrò cir-

ca dieci mesi dopo, il 24 maggio 1915. Molti si chiedono perché siano

tante le iniziative in Italia per ricordarla così in… anticipo.

Anticipo per niente: nel 1914 cominciarono a morire per l’Austria-Un-

gheria i Trentini, i Friulani di Gorizia e i Giuliani di Trieste e Istria, e

quindi è cosa giusta fare così.

Nell’alto Friuli, la strategia dello Stato Maggiore Italiano negli anni ante-

cedenti l’entrata in guerra prevedeva di dover contrastare una possibile

offensiva austriaca e dar tempo alle altre forze di operare altrove in

modo conveniente. In tale ottica, a partire dal 1904, venne realizzato il

complesso sistema difensivo dell’”

Alto Tagliamento

”, costituito da una

serie di forti corazzati che, operando a sistema, avrebbero dovuto ritar-

dare l’avanzata del nemico nelle valli del Fella e del Tagliamento. Erano

molti, pertanto gli artiglieri ed i genieri in tale zona.

La foto qui sopra, infatti, mostra un folto gruppo di artiglieri ripresi da-

vanti al Duomo di Gemona. Al centro un Generale di Brigata.

La foto sotto, invece, mostra una serie di automezzi, tra cui il famoso

camion 18BL. Siamo sul greto del Tagliamento.

Successivamnte, cambiato l’orientamento dello Stato Maggiore, il Regio

Esercito lanciò una serie di terribili attacchi sul Carso e Isonzo e fu così

che i forti vennero sguarniti e disarmati per rinforzare il Fronte Isontino.

Per tre anni la zona di Gemona vide pochi avvenimenti bellici susse-

guirsi poi, il 24 ottobre 1917 la XIV Armata Austro-Tedesca ruppe le

difese della II Armata Italiana nell’alta valle dell’Isonzo e gli invasori

dilagarono rapidamente nelle pianure friulana e isontina

Nel settore a Nord, da Saga giunsero a Uccea e qui, attraverso la Sella

Carnizza, giunsero nella val Resia e nella val Fella; attraverso il Passo

di Tanamea e l’alta valle del Torre, arrivarono a Tarcento; da Musi,

attraverso la Forcella Tacia e la val Venzonassa, occuparono Venzone

e infine da Pradielis e la Sella Foredor, entrarono in Gemona.

Un reparto della XIV Armata, sceso dalla Sella Foredor, alle ore 19.30

del 29 ottobre 1917 prese possesso di Gemona, dopo aver vinto la

resistenza delle truppe italiane che, respinte, ripiegarono lungo il Tor-

rente Glemine dove vennero fatte prigioniere. Nella foto si vede un Re-

parto austriaco accampato a Nord di Gemona.

La città di Gemona è occupata, mentre il panico dilaga. Sono circa

2.000 gli abitanti, su una popolazione censita di 10.855 che fuggono.

Nella foto, si vede un soldato austriaco seduto sul muretto, sulla sinistra

___________________________________________________________________________________________________________________________________

La Vos dal Fogolâr__________________________

La Grande Guerra a Gemona del Friuli

, di Roberto Rossini